di G.Z.
Non si è trincerata dietro il silenzio la sindaca Chiara Appendino dopo l’avviso di garanzia per falso in atto pubblico per la vicenda Ream. Piuttosto ha affidato il suo commento a caldo a una nota diffusa sui social network poco dopo l’arrivo della busta che la iscrive al registro degli indagati assieme al suo assessore al Bilancio.
«Vi comunico che mi è appena stato notificato un avviso di garanzia dalla Procura di Torino per la vicenda Ream. – scrive la sindaca – Sono assolutamente serena e pronta a collaborare con la magistratura, certa di aver sempre perseguito con il massimo rigore l’interesse della Città e dei torinesi. Desidero essere ascoltata il prima possibile al fine di chiarire tutti gli aspetti di una vicenda complessa relativa all’individuazione dell’esercizio di bilancio al quale imputare un debito che questa amministrazione mai ha voluto nascondere».