Nessun accordo fra il Comune di Torino e le organizzazioni sindacali dei lavoratori delle anagrafi. Lo stato di agitazione è confermato, anche dopo l’incontro che si è svolto in Prefettura per conciliare le sigle FP CGIL, CISL FP, UILFPL con l’amministrazione.
Ma come detto i rappresentati dei lavorati hanno trovato insoddisfacenti le risposte da Palazzo e dall’assessora all’Innovazione Paola Pisano. Sul tavolo i problemi di mancanza di organico, ma soprattutto il fatto che, nonostante ci fosse un accordo dal 19 ottobre scorso, gli appuntamenti quotidiani per le carte d’identità elettroniche sono 14 e non 12 come invece era stato stabilito nella precedente trattativa (mezz’ora è il tempo di lavorazione ed emissione per ogni carta).
Problemi ancora presenti anche nella formazione e sugli interventi strutturali. La rottura di trattative a quindi portato alla decisione di bloccare gli straordinari da parte dei lavoratori e alla protesta che partirà dopo il 20 aprile e durerà minimo 30 giorni.