Erano entrati in un laboratorio orafo di Valenza, in provincia di Alessandria, fingendosi clienti, per dirigersi verso il banco metalli e impossessarsi di 50 chilogrammi d’argento, due chilogrammi d’oro in lingotti e 6 mila euro in contanti, per il valore totale di 100 mila euro. Responsabili del colpo tre giovani tra i 22 e i 25 anni, due italiani e un marocchino, che, dopo una lunga indagine, sono stati rintracciati dai carabinieri di Alessandria e sono finiti in manette.
Durante la rapina, avvenuta lo scorso luglio, i giovani avevano immobilizzato la moglie e la figlia del titolare per poi rubare la merce. Poi avevano colpito alla testa il titolare del negozio con il calcio della pistola e si erano dati alla fuga. Irrintracciabili per mesi, qualche giorno fa sono però stati visti a Valenza, dove forse erano tornati per organizzare un altro furto. Ed è proprio in quell’occasione che i militari li hanno notati e rintracciati, fino alla cattura.