Il confronto pre elettorale promosso da Alleanza democratica, con la regia di Pino De Michele, presso la Locanda sul Po è stato caratterizzato da momenti di tensione con un’aggressione di cui è stato vittima l’esponente radicale e candidato di +Europa Silvio Viale. Una cosa mai vista nei numerosi e affollati incontri promossi in questi anni da Alleanza democratica con lo spirito di sviluppare un sereno confronto tra le varie componenti del centrosinistra.
“Ho notato la presenza di diversi esponenti del Terzo Polo mai visti prima. Io sto bene – minimizza Viale – ho solo una camicia strappata e per fortuna il vetro ha tenuto”.
Viale ricostruisce l’episodio “partito da un bicchiere di vino lanciato e rotto sul tavolo da parte di una esponente di Italia Viva, con cui conosciamo da quarant’anni” precisando come poi fossero intervenuti due uomini che lo hanno spinto contro un muro. “Nella colluttazione si è lesionata una vetrata che per fortuna non è andata in frantumi”. Una tensione legata agli interventi di esponenti dem , tra cui proprio il Viale, sul voto utile in cui si attaccavano pesantemente le posizioni degli ex alleati di Italia Italia Viva e di Azione.
Un episodio che la dice lunga sul clima di tensione tra area dem e Terzo Polo anche in un contesto estremamente pacifico come quello del laboratorio di dialogo promosso da Pino De Michele con la sua Alleanza democratica.