Da domani, mercoledì 25 marzo, alcuni mercati rionali di Torino, chiusi per l’emergenza Coronavirus potranno riaprire, ma con delle condizioni.
Una serrata durata due giorni per l’ordinanza dell’amministrazione, per creare le condizioni di sicurezza imposte dal Decreto firmato dal premier Conte e dall’ordinanza della Regione PIemonte.
L’area di vendita sarà recintata, con un numero limitato di clienti, non superiore al doppio delle postazioni di vendita. “Per i mercati su piazza in sede propria fermo restando la necessità del massimo distanziamento possibile tra le singole postazioni di vendita, è necessario la recinzione completa del perimetro e la predisposizione di almeno due varchi, uno per l’afflusso e uno per il deflusso.
I varchi devono essere presidiati da soggetti individuati dagli operatori. La polizia municipale sarà presente come previsto dal Decreto Regionale, ma non con compiti di controllo dell’accesso. Il numero di clienti che può essere contemporaneamente presente all’interno dell’area mercatale così delimitata deve essere non superiore al doppio delle postazioni di vendita esistenti”.
Ecco il numero massimo clienti ammessi nell’area con mercato a pieno organico
BALTIMORA 30
BARCELLONA 30
BENGASI 120
BORROMINI 38
BRUNELLESCHI 120
CAMPANELLA 16
CHIETI 30
CINCINNATO 102
CROCETTA 46
DI NANNI 44
DON GRIOLI 50
FORONI 120
GUALA 32
MARTINI 40
MIRAFIORI NORD 66
NIZZA 38
PALESTRO 28
PORPORA 94
S. SECONDO 12
S. GIULIA 24
S.RITA 1 TRATTO 100 S.RITA 2 TRATTO 24
SPEZIA 60
TARANTO 8
VITTORIA 78
“Tra i banchi dovrà esserci un adeguato spazio per l’attesa dei clienti a distanza di almeno un metro l’uno dall’altro; i clienti dovranno essere saranno serviti uno solo per volta, sempre nel rispetto della distanza interpersonale; l’attività di vendita dovrà rispettare tutte le prescrizioni igienico-sanitarie e di sicurezza e dovrà essere svolta nel rispetto delle vigenti norme fiscali e contributive; gli operatori dovranno assicurare che le strutture siano installate in modo conforme alle prescrizioni di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità; l’allestimento delle strutture e il posizionamento dei veicoli non deve pregiudicare le vie di accesso alle abitazioni e dei passi carrai e dovrà comunque garantire la presenza di vie di emergenza”.
Restano ancora chiusi i mercati di Porta Palazzo, corso Grosseto, corso Svizzera, corso Racconigi e piazza Madama