Vaccini in Valle D’Aosta solo ai vacanzieri che prevedono soggiorni di un mese. È la linea guida, ancora da ufficializzare, su cui punta l’azienda Usl della regione alpina dopo la decisione del generale Figliuolo di consentire i richiami nei luoghi di villeggiatura.
Vaccini in Valle d’Aosta, le regole per i vacanzieri
Come sottolinea Guido Giardini, direttore sanitario dell’Usl della regione alpina, “deve essere -come ha scritto il commissario Figliuolo – un evento quasi eccezionale. Perche’ e’ chiaro che se il cittadino sta qua ma e’ di Torino, il buon senso dice che e’ meglio che vada nella sua citta’ a ricevere la seconda dose, e’ talmente vicino”. “Il nostro problema – aggiunge Giardini – e’ di avere una programmazione in anticipo, in modo da poter chiedere una consegna ulteriore per i turisti alla struttura commissariale”.