Con migliaia di manifesti affissi a Torino, a cui seguiranno altre province, gli infermieri del NurSind annunciano una giornata di sciopero il 28 gennaio e inviano una lettera aperta alle istituzioni spiegando i motivi della loro protesta.
“Se non si investe sui professionisti della salute e sugli operatori sanitari il servizio sanitario pubblico morirà. La nostra protesta oltre a denunciare come gli operatori e professionisti sanitari siano stati lasciati soli, è nell’interesse di tutti.
Un governo che non è in grado di riconoscere e valorizzare i propri operatori dopo tutto quello che hanno subito e dopo tutto quello che hanno fatto e ancora tutt’ora stanno facendo non è un governo all’altezza”.
“ Rivolgiamo un appello, con una lettera aperta, alla politica tutta, ai media, alle associazioni, ai cittadini con la speranza che ognuno possa dare il proprio contributo per dare voce a chi in questi due anni non si è tirato indietro a differenza di chi ha fatto promesse che non ha mantenuto” spiegano.