Un trend che sta dominando lo scenario fashion negli ultimi anni e che deve la sua forza alla sostenibilità e alla ricerca di look semplici è quello delle shopper.
Diventate, in poco tempo, degli accessori fashion anche grazie alle scelte di street style degli influencer, possono essere customizzate in diversi modi. Nelle prossime righe, ne vediamo assieme alcuni tra i più interessanti.
Frasi del proprio libro preferito
Se, fino a qualche anno fa, chiamare in causa la shopper voleva dire pensare a immagini di quotidianità come il giro al supermercato per fare la spesa, oggi le cose sono diverse, e da tempo.
Si parla di shopper personalizzate e, di riflesso, di accessori che riflettono al meglio l’anima di chi li sfoggia. Per esaltarla al massimo, si possono valutare opzioni di customizzazione come le frasi del proprio libro preferito.
A prescindere che si tratti di un romanzo o di una raccolta di poesie, la scelta è sempre in grado di toccare il cuore e rappresenta una delle tante testimonianze di come la moda sia veicolo di messaggi sociali e un mezzo capace di raccontare l’individuo in tutte le sue sfaccettature.
Naming e slogan aziendale
La popolarità della shopper l’ha inclusa, a pieno diritto, nel novero dei gadget aziendali più apprezzati e popolari. Le si può personalizzare con il naming e lo slogan aziendale. Dato che si ha spazio a disposizione, è possibile sbizzarrirsi e, per esempio, includere anche una frase più complessa legata alla storia o ai valori aziendali. In alternativa, se la scelta è coerente con il brand, si può aggiungere una foto.
Piccoli ricami
I piccoli ricami vanno tantissimo negli ultimi anni quando si parla di personalizzazione nel campo fashion. La loro popolarità ha ovviamente investito anche le shopper, che possono essere customizzate con brevi parole, icone legate a una festa comandata, Natale in primis, figure di animali.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta e la possibilità, in molti casi, di dare visibilità a piccoli artigiani che hanno fatto di questo trend il centro del proprio business, promuovendosi soprattutto attraverso i social.
Pittura home made
La shopper è un accessorio relativamente semplice da customizzare. Chi ha il desiderio di ritagliarsi un po’ di tempo all’insegna della creatività, può personalizzarne una pitturandola comodamente a casa con colori specifici per i tessuti.
In questo caso, si può spaziare dagli schizzi con il pennello alla scelta di copiare dettagli di quadri che si amano.
Un’altra alternativa interessante, ideale per chi ama i look che richiamano gli anni ‘90, è la riproposizione dell’iconografia tipica dei graffiti urbani.
Strass e fiocchi
Altra opzione di personalizzazione che si può gestire comodamente a casa, quella dell’aggiunta di strass e fiocchi rappresenta un’opzione per trasformare la shopper in un accessorio capace di completare look informali ma capaci di stupire.
Anche in questo caso, è possibile rendere tutto ancora più interessante scegliendo le medesime decorazioni della shopper per i pantaloni o per un’eventuale giacca di jeans.
Bianco, beige e non solo
Quando si pensa alla shopper, la prima immagine che si manifesta nella testa è quella del colore bianco o del beige. Se si desidera andare oltre a queste soluzioni si può procedere, sia a casa, sia affidando la procedura a una realtà che si occupa di customizzare gli accessori, a tingerla di un altro colore, dando sfogo alla propria creatività e considerando anche i capi che si possiedono già, per dare vita ad abbinamenti azzeccati.
La scelta del tessuto
Come già detto, la popolarità della shopper è profondamente legata alla sostenibilità.
Nell’ottica della personalizzazione, si può includere anche la scelta del tessuto, orientandosi verso soluzioni particolarmente attente all’equilibrio con l’ambiente. Un esempio? La fibra tessile ricavata dalla cannabis, una pianta che richiede poche risorse e che permette di contrastare il problema del consumo di suolo.