“In questo triste momento in cui o si muore di Covid-19 o c’è l’effettivo rischio di morire per il fallimento economico di tutta la nostra Nazione, qual è il problema? Celebrare il 25 aprile. Per permettere ciò si fanno deroghe a quelle che sono le restrizioni per i cittadini e si permette all’Anpi di organizzare in tutta Italia manifestazioni e incontri”. Così donna Assunta Almirante, vedova del leader del Movimento Sociale Italiano e presidente della fondazione a lui dedicata.
“Noi comuni mortali – aggiunge – non possiamo celebrare i funerali ai nostri cari, non possiamo la domenica partecipare alla Santa Messa, non possiamo abbracciare i nostri parenti e non possiamo stare vicino a coloro che sono ammalati, non possiamo lavorare e quindi sfamare le nostre famiglie però, in cambio, possiamo partecipare alle celebrazioni del 25 aprile. Tutto questo è semplicemente assurdo. Sono a favore della pacificazione nazionale ma, per istituire una giornata di ricordo, bisogna scegliere una data ex novo che non abbia alcun riferimento a vecchie ricorrenze. Solo così sarà veramente la data della pacificazione nazionale”