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mercoledì, 23 Ottobre 2024

Volata finale per Sergio Chiamparino

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Susanna De Palma
Susanna De Palma
Laureata in Scienze Politiche. Giornalista professionista dal 2009. Fin dagli anni del liceo collabora con alcuni giornali locali torinesi, come la Voce del Popolo e Il Nostro Tempo. Dal 2005, pur mantenendo alcune collaborazioni, passa agli Uffici Stampa:Olimpiadi 2006, Giunta regionale, Ostensione della Sindone. Attualmente giornalista presso l'ufficio stampa del Consiglio regionale Piemonte.

Per le ultime battute della sua campagna elettorale il candidato del centrosinistra Sergio Chiamparino ha scelto il Circolo del Partito Democratico di via Dante Di Nanni. E qui che nel commentare la corsa a una possibile presidenza bis della Regione Piemonte usa la metafora ciclistica: «Siamo agli ultimi 500 metri, ma c’è bisogno di pedalare tutti insieme. Siamo in campo per alzarci sui pedali e vincere la volata finale, per arrivare al traguardo a braccia alzate».
Poi una riflessione sui cinque anni passati e sul futuro: «Abbiamo fatto il nostro dovere di amministratori pur consapevoli delle tante cose ancora da fare. Dovere, una parola che sembra desueta ormai. Abbiamo ricominciato a fare investimenti e assunzioni. 40 milioni per il comparto manifatturiero e aerospaziale ad esempio. Se si vuole tenere insieme la crescita e il miglioramento ambientale dobbiamo muoverci con una logica di effetti meno impattanti e allora è il caso di parlare di ferrovie e non di autostrade».
Immancabile, come per tutta la campagna elettorale, il riferimento alla Torino-Lione e alla Tav: «La Lega è un partito che si dichiara a favore della TAV nelle piazze e poi blocca i lavori ritirando gli emendamenti. È un partito che ha nella testa e nel cuore la Lombardia. Chi ha invece il Piemonte nel cuore è Chiamparino e la sua colazione».
Una coalizione, secondo Chiamparino, «unita, negli intenti e obiettivi» pur consapevole che «in Piemonte non si deciderà solo tra chi avrà dimostrato credibilità e affidabilità ma anche qualcosa di più grande. Si sceglierà chi usa il crocifisso come strumento di divisione e di odio e chi lo usa come strumento seminatore di pace».
Infine un appello al voto: «Chiedo un voto che guardi alla serietà della persona al di là dell’appartenenza di partito».

foto ©Rawsht Twana per Nuova Società

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