Tante le donne uccise ogni anno nel nostro Paese, spesso proprio per mano di chi dice di amarle. Un’ondata cruenta che sembra non avere fine e per ricordare tutte le vittime di violenza, martedì 30 settembre, nel centro di Torino ci sarà un flashmob, organizzato dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica e dal Centro Studi e Documentazione Pensiero femminile di Torino.
Una ricorrenza che ormai da anni tocca diverse città italiane, e che siano centinaia di scarpe disseminate al centro delle strade o centinaia di donne con foulard rosso o con le mani dipinte di vernice dello stesso colore, l’importante è ricordare e «denunciare la cultura del nostro paese troppo abituata alla violenza contro le donne».
Perché il rosso è il colore della pasisone, ma anche del sangue delle donne uccise, scomparse, o vittime di abusi.
Al fashmob partecipano, tra gli altri, l’attrice e scrittrice italiana Maria Rosaria Omaggio, la cantautrice Lucilla Galeazzi e l’Orchestra internazionale per la pace Pequenas Huellas.