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giovedì, 24 Ottobre 2024

Vaccino 30-39 anni, prenotazioni dal 28 maggio. Dal 4 giugno per la fascia 16-29

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Vaccino 30-39 anni, le prenotazioni partono prima. Anticipa la data del vaccino per la fascia dei nati tra il 1981 e il 1991 in Piemonte. I 30enni potranno prenotarsi a partire dal 28 maggio anziché dall’8 giugno come previsto in origine.
Per prenotarsi si dovrà accedere al portale www.ilPiemontetivaccina.it

Anche la fascia di età tra i 16 e i 29 anni sono anticipati al 4 giugno sempre attraverso la prenotazione sul sito dedicato dove è ora anche possibile conoscere le tempistiche entro cui verrà somministrata la dose.

Dunque un paio di settimane di anticipo rispetto a quanto previsto in origine. Così era già accaduto anche per la fascia dei 40 anni tanto che il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio aveva dichiarato di ritenersi fiducioso sui rifornimenti di dosi in arrivo e quindi di voler anticipare le date.

Vaccino 30-39 anni: la Regione punta all’immunità in autunno

L’obiettivo del Piemonte resta quello di cercare quanto più possibile di vaccinare la popolazione nei mesi estivi per consentire un autunno più sereno del precedente e il raggiungimento dell’immunità per la regione il prima possibile.
Infatti proseguono le vaccinazioni per tutte le altre fasce di età e per i soggetti fragili che hanno acceduto al vaccino attraverso un percorso riservato.

Nei mesi estivi la convenzione stipulata con la regione Liguria permetterà anche ai piemontesi che andranno in vacanza sulle coste liguri si vedersi somministrare lì la dose di vaccino. Un modo per evitare casi di rinunce o dispersione di prenotazioni nei mesi di luglio e agosto.

Intanto anche il monitoraggio della Unità di crisi della Regione Piemonte fotografa il miglioramento della situazione con un calo costante dei contagi e dei ricoverati. Al momento il Piemonte resta in zona gialla, ma non si esclude che possa diventare bianca nelle prossime settimane.

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