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giovedì, 24 Ottobre 2024

TV dopo TV: la rivoluzione silenziosa della scatola in bianco e nero

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

La storia della televisione ci riporta indietro nel tempo, all’epoca del Fascismo e dunque alla TV in bianco e nero, quando solo le famiglie più benestanti potevano permettersi questo oggetto considerato all’epoca di grande lusso. Di acqua ne è passata sotto i ponti: prima l’aumento del numero di canali, poi l’esordio del colore, fino ad arrivare alle antenne paraboliche, al satellitare e oggi alle Smart TV, connesse ad Internet. La TV ne ha fatta di strada, passando in mezzo all’effetto nebbia che rendeva praticamente indistinguibili le figure nei primi televisori, e che oggi vanta schermi dalle tecnologie di livello cinematografico, in grado di immergerci nelle immagini.

Non solo TV: i Millennials preferiscono Internet

Le televisioni rappresentano oggi dispositivi avanzatissimi e molto amati dagli italiani, anche se il discorso prende una piega diversa, quando si approfondisce l’utilizzo della TV in base alle generazioni: se da un lato la generazione X rimane attaccata alla televisione, dall’altro i più giovani – noti come Millennials – prediligono l’accesso a Internet rispetto alle televisioni. Sono infatti circa 7,1 milioni i Millennials che usano la TV, in calo del 7%, mentre coloro che accedono a Internet sono 7,4%, in aumento del +2%. Addirittura l’83% della Generazione Millennials guarda i contenuti video direttamente tramite lo streaming web, rinunciando del tutto all’utilizzo delle televisioni.

Tv e Internet insieme: le Pay TV e le TV Online

Anche la televisione ha ovviamente dovuto piegarsi alle tendenze del digitale, ma lo ha fatto con intelligenza. La digitalizzazione è avvenuta con, per esempio, le Smart TV, che si collegano al web e che permettono la visione dei contenuti in streaming in salotto, ma anche con tutte quelle emittenti che hanno creato piattaforme di streaming offrendo una validissima alternativa all’offerta televisiva: parliamo di Pay TV e di TV online che si stanno evolvendo di pari passo con la rete. Basti ad esempio valutare le vantaggiose offerte SKY, che dimostrano quanto la principale Pay TV abbia scelto di assecondare i cambiamenti nei consumi degli spettatori italiani.

Perché i Millennials preferiscono la TV online?

La TV online è la TV del futuro: è questo, di per sé, dovrebbe già bastare per spiegare l’attrazione dei Millennials nei suoi confronti, sempre molto attenti alle novità hi-tech. Ma i vantaggi delle televisioni online sono decisamente più concreti: offrono una mole di contenuti decisamente più vasta rispetto alle controparti analogiche, e ovviamente consentono agli spettatori di godersi qualsiasi contenuto video in qualsiasi circostanza, sia a casa che – per fare giusto un paio di esempi – all’università o persino in treno. Ed i costi sono decisamente più contenuti, senza rinunciare alla possibilità di godere di formati eccezionali come il 4K.

Qual è il futuro della TV?

La TV, dunque, è destinata a finire in soffitta? Assolutamente no. Il trend del digitale è infatti accompagnato da quello dell’Internet delle cose, che sta cercando di valorizzare il potenziale della rete attraverso hardware costantemente interconnessi. Dunque, la televisione è destinata ad evolversi ulteriormente in una sorta di ibrido, che consentirà di utilizzare tutti i vantaggi delle TV online, trasferendoli nei nostri salotti.

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