“Ieri sera, nel suo giaciglio sotto la Rai in via Cernaia, Joseph sembrava dormire in una posizione strana. Faceva molto freddo e non mi ha convinto. Ho così subito chiamato l’autoambulanza, ma purtroppo non c’ era più niente da fare” è l’amara testimonianza di Patrizia Iezza, volontaria di Progetto Leonardo ODV, Associazione impegnata da 15:anni, con le sue squadre con molti giovani , nel servizio verso i sempre più numerosi senzatetto torinesi.
Joseph viene ricordato come un ragazzo di colore molto tranquillo e di poche parole che aveva da tempo sistemato il suo giaciglio vicino a quello di un altro giovane che resta spesso chiuso in una tenda igloo blu.
“Secondo me – continua la volontaria ancora visibilmente sconvolta – se ieri sera non fossimo usciti (causa festa eravamo pochissimi), probabilmente lo avremmo ancora trovato lì nel giro del venerdì, perché il suo volto era riparato da un ombrellino aperto e il corpo era sotto le coperte. Molte volte incontriamo senza fissa dimora che dormono e decidiamo di non svegliarli. Ieri sera me lo sentivo che c’era qualcosa di strano. In un anno e mezzo circa non ho mai trovato Joseph dormiente e per di più in una posizione insolita dalle altre volte e mi sono insospettita. Comunque avrà avuto 30 anni santo cielo”.
È la tragica fine di un invisibile nella Torino infiocchettata e indaffarata per le feste. Il 2024 non inizia nel migliore dei modi per i senzatetto sotto la Mole.