Il Toro è sull’altalena. La situazione in classifica (dodici punti in dodici partite) non è pesante ma la sconfitta di Cagliari, dopo i tanti complimenti per aver bloccato la corrazzata Roma, ha creato molto malumore tra i tifosi. Ora gli impegni con il Catania ed il Genoa si riveleranno decisive per il futuro della squadra. Insomma servono punti per evitare il pantano delle squadre che lottano per la retrocessione.
Il Toro mostra di avere un grande controllo di palla ma questo dato corrisponde a una potenza in attacco alquanto spuntata mentre la difesa prende troppi gol. Non a caso la squadra risulta anche alla ricerca di un nuovo portiere. Insomma le prodezze di Cerci non bastano. Ed è preoccupante come il Toro riesca spesso a farsi rimontare, se non superare, dopo partite in cui non ha per nulla demeritato. I meriti di Ventura fino a ora con la sua grinta e la sua capacità tecnica sono riusciti a valorizzare un parco giocatori che certo non è di primo piano.
La squadra attende rinforzi ma le voci che arrivano dal mercato non sono neanche quelle molto entusiasmanti. Pare che uno dei suoi principali obiettivi di gennaio, l’attaccante del Nantes Filip Djordjevic, classe ’87, (che potrebbe essere preso a parametro zero) sembra essere vicino alla Lazio sul giocatore ci sarebbe anche l interesse della Roma. Anche l’nteresse per il bravo Sorrentino portiere rosanero pare non essere corrisposto.
Insomma la sosta è quanto mai salutare per fare il punto della situazione. La tifoseria non si fa illusioni ma la prova di Cagliari con i soliti cali di concentrazione nei momenti clou ha creato allarme. Nel campionato tutte le squadre in lotta per non retrocedere stanno reagendo tra queste la prima è stata il Sassuolo e per il Toro è l’ora di attuare una svolta.
Moreno D’Angelo
© RIPRODUZIONE RISERVATA