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venerdì, 6 Dicembre 2024

Toro-D’Ambrosio, è rottura

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«Il messaggio che si vuole far passare è quello della “mancata gratitudine verso il Toro”». Danilo D’Ambrosio non ci sta a passare per chi pensa solo ai soldi. E così ha lasciato sulla sua pagina di Facebook ufficiale una frase schietta, decisa, che sa tanto di riposta a quello che il ds del Torino Gianluca Petrachi ha dichiarato sabato prima della partita contro il Genoa: «Alla fine bisogna rispettare la volontà del giocatore. Dispiacerebbe se non restasse più con noi – ha detto Petrachi – in tempi non sospetti gli dissi che sarebbe stato meglio per la sua crescita rimanere nel Toro. Nel calcio, la parola gratitudine è difficile da trovare, subentra il dio denaro e si può fare poco. Si fa fatica a far capire il senso di appartenenza».
Parole dure e un po’ polemiche, quelle del ds, che si agganciano al discorso del rinnovo del contratto al terzino granata che campeggia da quest’estate. Il rinnovo non ci sarà, questo è ormai un dato pressoché certo. La rottura è evidente, come lo era stata per Bianchi. E D’Ambrosio, che al momento guadagna 400mila euro e a cui è stato offerto un quadriennale «importante», come ha detto il presidente Urbano Cairo, potrebbe già partire a gennaio.
La Roma infatti pare molto interessata al terzino per dare più qualità alla rosa, che al momento è un po’ povera di alternative. Il calciatore napoletano avrebbe rifiutato in passato un contratto milionario con una squadra estera, e il motivo potrebbe essere proprio un’alternativa italiana di rispetto, che a cifre simili potrebbe offrire anche l’Europa, come la Roma. Il ds Petrachi ha comunque precisato che «Non è intenzione della società portare il giocatore a scadenza di contratto». Quindi, o si rinnova o ci si saluta già alla Befana.
La perdita del Torino sarebbe importante, sia dal punto di vista tecnico, visto il valore del giocatore, sia dal punto di vista economico perché, come detto, si ripresenterebbe un caso-Bianchi: giocatori che prendono altre strade a costo zero. Senza contare poi che D’ambrosio ha solo 25 anni, ed è conteso da più società anche importanti.
«Sono una persona che parla poco, lo farò a tempo debito – ha scritto ancora il calciatore di Caivano – Un abbraccio a chi, nonostante legga tante dichiarazioni o senta tante voci, mi sostiene e apprezza quelle che sono realmente le mie qualità umane e calcistiche».

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