Non è un lunedì come tutti gli altri quello vissuto oggi a Torino, il giorno dopo il decreto che trasforma mezzo Piemonte e mezzo Nord Italia in zona rossa del contagio da Coronavirus.
Le strade deserte, i bus vuoti e le serrande dei negozi abbassate. I pochi che aspettano il passaggio dei mezzi pubblici, di solito pieni di persone che si recano al lavoro e a scuola, indossano le mascherine e si guardano bene dallo stare vicini agli altri passeggeri.
Il traffico non è più in tilt: semplicemente non c’è. Bastano pochi minuti anche nelle ore di punta per percorrere viali di solito sempre affollati. Il rumore di clacson e le voci dei passanti lasciano il posto al rumore più assoluto.