Fuochi di artificio, lanci di bottiglie, petardi, bombe carta e cori contro la giunta regionale e contro le forze dell’Ordine schierate in assetto antisommossa. È entrato subito nel vivo la manifestazione indetta in piazza Castello per protestare contro il nuovo Dpcm che obbliga la chiusura di palestre e centri sportivi e la chiusura anticipata di bar e ristoranti.
Tensioni a cui la polizia ha risposto con cariche di alleggerimento allontanando i manifestanti dalla piazza e disperdendolo tra via Roma e via Po.
Le cariche e le tensioni si sono susseguiti anche nelle traverse di via Roma con lancio di lacrimogeni e bombe carta. Numerose vetrine sono state distrutte i negozi saccheggiati e un intero cantiere divelto.
Gli scontri sono proseguiti anche in via Po fino in tarda serata. Ferito un fotografo, due agenti di polizia. Dieci i fermati.