“La rabbia e la frustrazione dilagano tra le fasce sociali colpite dalla crisi e che protestano per le misure del Dpcm Conte dello scorso 25 ottobre, ma non si dica che sono stati i commercianti a distruggere le vetrine o a rovesciare i cassoni di immondizia”. Così il segretario regionale del Partito Democratico Paolo Furia commenta i violenti scontri avvenuti ieri nel centro di Torino.
“Una violenza che va denunciata senza se e senza ma”, aggiunge l’esponente dem, che invita il governo a “fornire il prima possibile i contributi e i ristori alle imprese che hanno chiuso, tramite accredito diretto, e di accelerare l’erogazione delle una tantum per autonomi”.
“Non so se basterà ma è chiaro che una politica forte di rilancio di questi settori ci vorrà. Si tratta non solo di imprese, ma di attività che vivono e fanno vivere i quartieri e le valli, che costruiscono parte dell’identità dei luoghi e non si può pensare che vadano a chiudere in massa nei prossimi mesi Per questo dobbiamo fare quanto promesso e di più” conclude Furia.