Continua la lotta degli Squatter del Barocchio di Torino contro la Fca. Dopo aver chiuso i cancelli dello stabilimento di Mirafiori, con tanto di striscione, ora danno appuntamento per la “restituzione delle chiavi”, ma a determinate condizioni.
Scrivono gli squatter: “visto che le chiavi della palazzona di Mirafiori le teniamo noi volete riaprire lo stabilimento di fiat mirafiori? Ma ci sono alcune condizioni.
- autogestione generalizzata della produzione
- divisione fra i lavoratori del patrimonio della famiglia agnelli
- la famiglia agnelli passerà alla catena di montaggio. in particolare Lapo Elkann sarà impegnato in fonderia
- immediata cessazione della fabbricazione di qualunque tipo o componente di arma
- smantellamento progressivo della produzione di automobili convertita in qualcosa di piu’ utile o meno dannoso che sara’ deciso dall’assemblea delle maestranze confrontandosi con le realta’ autogestite e le singole proposte individuali
- immediata uscita dell’ex fiat da qualsiasi progetto che imponga la devastazione ambientale. Primo fra tutti il progetto per il tav torino-lyon
- occupazione progressiva dei capannoni e degli edifici già abbandonati per la crisi dell’automobile. l’occupazione inizierà da lunedì 4 maggio 2020.
Per la consegna delle chiavi appuntamento alle ore 06.00 davanti alla palazzina di Mirafiori. Se queste condizioni non saranno scrupolosamente osservate scordatevi le chiavi”.
Gli Squatter del Barocchio “chiudono” Mirafiori: “Qui il contagio è legge”