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giovedì, 24 Ottobre 2024

Smart Contract di Ethereum: Cosa sono e Come funzionano

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Tutti coloro che sono interessati al mercato delle criptovalute avranno sicuramente sentito parlare di Ethereum (ETH). Ethereumè infatti la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato ed è anche una piattaforma per la creazione e la pubblicazione peer-to-peer di smart contract (in italiano “contratti intelligenti”). 

In modo simile alla blockchain di Bitcoin, il software di Ethereum funziona come un sistema transazionale “trustless”, in cui gli utenti possono effettuare transazioni peer-to-peer senza una parte centrale che controlli la validità delle transazioni. Il linguaggio di scripting usato da Ethereum è però Turing-completo, dunque i tipi di applicazioni decentralizzate (DApp) che gli utenti possono progettare sono illimitati.

La piattaforma utilizza la sua criptovaluta nativa Ether, che viene utilizzata per pagare le transazioni e per eseguire smart contract ed applicazioni decentralizzate sulla blockchain di Ethereum. 

Sapere cos’è uno smart contract è indispensabile per comprendere appieno il funzionamento di Ethereum. Per questa ragione prima di acquistare ethereum vi suggeriamo di continuare a leggere questo articolo!

Cosa sono gli smart contract?

Uno smart contract è un accordo tra due persone sotto forma di codice informatico. Questi contratti vengono eseguiti sulla blockchain di Ethereum, quindi sono memorizzati su un database pubblico e non possono essere modificati.

Le transazioni che avvengono in uno smart contract sono elaborate dalla blockchain, il che significa che possono essere inviate automaticamente senza il bisogno di una terza parte. Le transazioni avvengono poi solo nel momento in cui le condizioni dell’accordo vengono soddisfatte. 

Oltre ad eliminare gli intermediari presenti nei contratti reali, gli smart contract hanno una serie di altri vantaggi. In estrema sintesi, gli smart contract riducono il costo delle transazioni, garantiscono più sicurezza, riducono la dipendenza da intermediari non fidati ed aiutano a trasformare gli obblighi contrattuali in processi automatizzati.

Come funzionano gli smart contract di Ethereum?

Come anticipato, sulla piattaforma Ethereum è possibile creare e pubblicare smart contract.

L’utente crea un blocco nella blockchain di Ethereum, al fine di caricare i dettagli della proprietà, ed allo stesso tempo acquista ether per poter effettuare le transazioni. 

Lo smart contract unisce poi il contratto e la valuta ether nella blockchain di Ethereum. Di conseguenza, quando viene avviata una transazione, viene creato un blocco per entrambe le parti. 

Per la verifica dei contratti intelligenti, viene utilizzato un algoritmo Proof of Authority (PoA). Per la convalida delle transazioni, viene invece utilizzato un meccanismo di consenso Proof of Work (PoW). Ethereum sta però passando da un meccanismo di consenso PoW alla soluzione on-chain “Proof-of-Stake” (PoS), che è considerata più efficiente dal punto di vista energetico, più sicura e più ecologica rispetto al meccanismo PoW. 

In maniera molto basica, potete dunque pensare ad uno smart contract come ad una sorta di programma che, quando impostato con certi parametri, esegue determinate azioni o determinati calcoli se certe condizioni vengono soddisfatte.

Gli smart contract possono essere utilizzati per creare una vasta gamma di applicazioni decentralizzate (DApp); delle app che funzionano in modo simile alle applicazioni tradizionali ma con la differenza che si appoggiano sulla blockchain invece che su server centralizzati. Le Dapp possono includere: giochi online, sistemi di voto, prodotti finanziari e molto altro ancora. Per questo motivo hanno tantissimi casi d’uso nella vita reale.

Generalmente, gli smart contract di Ethereum sono utilizzati per compiti semplici, come la verifica di una firma, piuttosto che per utilizzi più complessi.

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