Non è certo passata sottotraccia la nuova iniziativa delle Sentinelle in Piedi, che domenica 5 ottobre si ritroveranno in piazza Carignano per pregare per la “famiglia tradizionale” (di fatto, contro i diritti delle persone lgbt).
Con il risultato che in piazza alle 16 non ci saranno solo i cosiddetti attivisti cattolici, come era avvenuto l’anno scorso (quando erano stati presenti gli allora consiglieri comunali Maurizio Marrone di Fratelli d’Italia e Giovanni Maria Ferraris dei Moderati), ma anche chi non ha intenzione di far passare nel silenzio un’iniziativa vergognosa come questa.
Dai social network è partito il tam tam e la conseguenza è che saranno in molti a manifestare perché tutti abbiano le stesse possibilità.
A questa iniziativa stanno aderendo collettivi e associazioni per i diritti, ma soprattutto tante persone che non fanno parte di alcun movimento politico.
Ma non sarà solo piazza Carignano il luogo della contestazione. Già su facebook e twitter arrivano vari messaggi di indignazione nei confronti delle Sentinelle in Piedi: «Andiamo a bombardarli di fialette puzzolenti», «Ma perché nessuno prega contro i preti pedofili», «I solito cattofascisti», «Questa manifestazione è degna delle rievocazioni storiche medioevali» sono solo alcuni dei post che stanno girando nella rete.
Anche il consigliere regionale di Sinistra Ecologia Libertà Marco Grimaldi prende posizione: «Siamo alle solite. C’è chi vuole dare voce ai diritti negati e chi nel silenzio assordante della politica di questi vent’anni parla di una tirannia “gender” per bloccare qualsiasi tentativo di avanzamento nel campo dei diritti civili» commenta.
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