di Moreno D’Angelo
“Le lezioni continuano anche in un museo, al teatro o in biblioteca”. Prima iniziativa a largo respiro degli assessorati comunali penta stellati all’istruzione e alla cultura per migliorare la didattica a Torino.
L’intenzione si basa sullo sviluppo di un forte legame tra il mondo dell’istruzione a quello della cultura, creando nelle diverse istituzioni laboratori e attività adeguate alle esigenze dei bambini e dei ragazzi.
Il progetto, annunciato dall’assessore Federica Patti (istruzione e edilizia scolastica) e Federica Leon (Cultura), prevede la mappatura parallela dei percorsi educativi proposti in musei, biblioteche, teatri e gli istituti scolastici coinvolti. Per Federica Patti «Il museo deve diventare un’aula in più dove gli insegnanti possano proseguire le loro lezioni e per questa ragione è necessario individuare obiettivi integrati di conoscenza in grado di unire esperienze e apprendimento scolastico in una strategia comune tra istituzioni culturali e scuole».
Un’idea sicuramente valida come tutte quelle in cui studenti possono realmente conoscere, ragionare e confrontarsi studiando e prendendo confidenza con le varie espressioni del patrimonio storico culturale che abbonda sotto la Mole. A volte basterebbe domandarsi e approfondire su chi siano i personaggi che danno il nome alle vie della nostra città. Un’occasione che contribuirebbe a rendere vivi e interessanti per i più giovani location museali e patrimoni culturali spesso ignorati da chi vede il mondo da un telefonino.