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giovedì, 24 Ottobre 2024

Scuola, il museo diventa un’aula: lezioni anche nei teatri

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Moreno D’Angelo

“Le lezioni continuano anche in un museo, al teatro o in biblioteca”. Prima iniziativa a largo respiro degli assessorati comunali penta stellati all’istruzione e alla cultura per migliorare la didattica a Torino.

L’intenzione si basa sullo sviluppo di un forte legame tra il mondo dell’istruzione a quello della cultura, creando nelle diverse istituzioni laboratori e attività adeguate alle esigenze dei bambini e dei ragazzi.

Il progetto, annunciato dall’assessore Federica Patti (istruzione e edilizia scolastica) e Federica Leon (Cultura), prevede la mappatura parallela dei percorsi educativi proposti in musei, biblioteche, teatri e gli istituti scolastici coinvolti. Per Federica Patti «Il museo deve diventare un’aula in più dove gli insegnanti possano proseguire le loro lezioni e per questa ragione è necessario individuare obiettivi integrati di conoscenza in grado di unire esperienze e apprendimento scolastico in una strategia comune tra istituzioni culturali e scuole».

Un’idea sicuramente valida come tutte quelle in cui studenti possono realmente conoscere, ragionare e confrontarsi studiando e prendendo confidenza con le varie espressioni del patrimonio storico culturale che abbonda sotto la Mole. A volte basterebbe domandarsi e approfondire su chi siano i personaggi che danno il nome alle vie della nostra città. Un’occasione che contribuirebbe a rendere vivi e interessanti per i più giovani location museali e patrimoni culturali spesso ignorati da chi vede il mondo da un telefonino.

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