di Bernardo Basilici Menini
Un argomento delicato e un emendamento relativo fanno scattare attriti in Sala Rossa. Sul tema dell’occupazione alla Falchera e delle altre a scopo abitativo, la consigliera Pd Monica Canalis presenta una variazione del regolamento, che conteneva una misura “per promuovere la legalità tra gli occupanti “. Una scintilla che ha acceso un duro dibattito.
I consiglieri Montalbano, Paoli e Carretto del M5S tuonano: «Parliamo di famiglie disperate che non hanno una casa e solo in alcuni casi sono nel bando per quelle popolari. È inaccettabile che si parli di una rieducazione. Il Pd ritiri questo emendamento vergognoso».
Dal Patito Democratico intervengono Foglietta, Gruppo, Tisi e Canalis, che sottolineano come sull’emergenza abitativa non si pongano dubbi, «Ma non abbiamo parlato di sgomberi, ma di cercare di promuovere maggiormente la cultura della legalità». Grippo rincara: «Nel giorno in cui anche la Sindaca ha parlato della legalità la consigliera Paoli fa la reginetta delle occupazioni».
Ma i toni si alzano, a tal punto da portare il presidente Versaci ha svestire i propri panni, indossando ruolo e posizione del consigliere. «Nessuno è contro le illegalità. Ci troviamo di fronte a un’enorme emergenza sociale – dice Versaci – e abbiamo il dovere di affrontarla tutti insieme. Propongo a tutte le forze politiche di metterci a lavorare sul tema, magari creando una commissione apposita e rivolgendoci al Governo nazionale, dato che è un problema che non possiamo affrontare da soli».
Parole di richiamo alla responsabilità che spengono quasi totalmente le polemiche. Ma non solo: incassano il plauso di Fabrizio Ricca (Lega Nord), Silvio Magliano (Moderati), del capogruppo M5S Alberto Unia e di Piero Fassino. L’ex Sindaco di Torino Piero Fassino interviene in chiusura:《Alle persone in difficoltà dobbiamo dare risposte. In Italia il problema sull’emergenza abitativa è molto serio e dobbiamo discuterene, anche in un consiglio apposito, come abbiamo fatto nella scorsa consiliatura. Quello che non si può fare è invocare emergenza per giustificare l’illegalità, perché se entriamo in questo tipo di ragionamento non ci sono più limiti e confini».