Sono momenti difficili per gli italiani vittime di una crisi, frutto del blocco dell’emergenza Coronavirus. Un periodo senza precedenti dal dopoguerra ad oggi.
A farne le spese quelle fasce della popolazione già sofferenti in tempi normali e che oggi soffrono ancor di più, visto che non sempre si riesce a soddisfare la più basilare delle esigenze cioè il poter avere la possibilità economica di fare la spesa. Ed ecco che nel quartiere San Donato, a Torino, il cuore d’oro di alcuni commercianti, sta dando una luce ed una speranza agli ultimi, a coloro spesso dimenticati dalla società.
La risposta al grido di dolore di chi letteralmente non può mangiare è arrivata dalla “Macelleria Giuseppe Manno” in via San Donato 27D.
L’iniziativa è semplice ma per nulla scontata: donare la carne e beni di necessità primaria della “bottega della carne” – come recita l’insegna – a chi non può materialmente permettersi di fare la spesa.
Alla sua iniziativa si è unita prontamente la “Ferramenta Eco” distante un paio di isolati dalla macelleria per l’esattezza in via Miglietti 4.
La Ferramenta dona la metà dell’incasso della vendita – a prezzo corretto – delle mascherine anti virus, alla stessa Macelleria Giuseppe Manno per poter così aiutare il maggior numero di persone possibili.
L’iniziativa ad oggi, ha permesso di aiutare una quarantina di famiglie in grave difficoltà. i Due commercianti hanno spiegato il loro gesto: “Questo dono che facciamo a noi non cambia la vita, ma a qualcuno poter mangiare oggi forse si”. Dicevamo, una stupenda iniziativa dei due commercianti, in un’epoca in cui ognuno pensa al proprio orticello, il loro gesto è una luce in fondo al tunnel e un esempio per l’intera comunità.