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mercoledì, 23 Ottobre 2024

Salute e benessere: come scegliere una crema solare

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Con l’arrivo della stagione estiva cresce l’esposizione al sole, fattore che rende fondamentale scegliere quale crema protettiva utilizzare: perché, ed è questo l’assunto di partenza, una protezione serve sempre a prescindere dalla tipologia di pelle e dal desiderio di far diventare la propria pelle il più possibile vicina ad una tonalità bronzo.
Da primavera inoltrata fino all’autunno, nei negozi ed in rete proliferano le creme solari di varie marche e tipologie: sapere quale scegliere è determinante, un qualcosa che deve tenere conto necessariamente di parametri soggettivi. È possibile, per approfondire, consultare una guida su quali sono le migliori creme solari del 2021: in linea generale vediamo quali fattori analizzare per la scelta. 

  1. Il livello di protezione: è il punto dal quale partire. Le creme solari vengono etichettate con un numero che corrisponde ad un livello di protezione. Sulle etichette delle confezioni delle creme viene indicato con la siglia SPF, ovvero sun protection factor, seguita da un numero (da 0 a 50 e 50 +) che corrisponde, per l’appunto, al livello di protezione.   
  2. Tipologia della pelle: si parla di fototipo, ovvero di caratteristiche peculiari riferite a colore dei capelli, degli occhi e della carnagione. Unendo questi elementi si arriva a determinare il proprio fototipo e si potrà scegliere con maggiore accuratezza la crema solare da utilizzare. 

Quali sono i rischi dell’esposizione al sole?

Da ricordare poi che la crema solare deve essere messa anche quando si è già abbronzati: magari si può partire con una protezione più alta, ad inizio estate, quando si ha ancora la pelle chiara, per arrivare poi ad una più alta man mano che si prende colore. Ma è sempre bene essere protetti.
Una mancata protezione, cosa può comportare? Si parla di danni alle cellule e alle fibre elastiche della pelle dovuta all’azione dei raggi ultravioletti. Come ricorda il sito della Fondazione Veronesi, i raggi solari possono avere effetti molto negativi arrivando finanche a favorire, con il passare del tempo, l’insorgere dei tumori cutanei di varia natura oltre a diverse altre patologie.
Anche dal punto di vista estetico si può andare incontro a problematiche di rilievo riferite ad un invecchiamento precoce della cute. Per evitare tutte queste problematiche il consiglio è quello di utilizzare la crema protettiva: che sempre secondo i consigli della Fondazione Veronesi dovrebbe presentare un SPF (fattore di protezione solare) compreso tra i 30 ed i 50+. Cosa che non tutti tendono a rispettare, attratti dalla prospettiva di una abbronzatura rapida e invidiabile. 

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