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giovedì, 24 Ottobre 2024

Salbeltrand, Telt si offre per intervento di restauro ecologico

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Sarà Telt, la società incaricata della realizzazione della Torino-Lione, a occuparsi dello smaltimento dei rifiuti accumulati nei pressi del viadotto dell’A32 all’altezza di Salbeltrand e a ripulire l’area in cui dovrà sorgere il sito per la lavorazione della roccia estratta a Chiomonte. 

Telt parla di “un intervento di restauro ecologico. L’operazione avviene con le massime tutele ambientali e della salute dei cittadini “in danno” dei responsabili che non hanno mai provveduto alla rimozione dei materiali abbandonati”. 

Nello specifico si tratta di un area di 110mila metri quadrati. Nel primo intervento riguardante una porzione di circa 40.000 mq di terreno sulla quale verranno prelevati oltre 26.000 mc di materiali. 

Il raggruppamento di imprese che svolge il lavoro è stato individuato da TELT con un bando pubblico e provvederà alle rimozioni in un arco di 90 giorni. Una volta terminato lo sgombero, nei 90 giorni successivi, saranno eseguite anche le indagini sul suolo per verificare che il terreno non presenti criticità.Mentre Itinera sta provvedendo a rimuovere il materiale contenente amianto sulla porzione di sua competenza.

Come detto il Isito di Salbertrand è destinato ad ospitare l’area per il trattamento del materiale di scavo proveniente dai lavori della Torino-Lione: circa il 60% della roccia sarà lavorata nella “fabbrica dei conci” e impiegata per realizzare gli anelli di calcestruzzo che rivestiranno la galleria ferroviaria. La parte restante, sempre materiale controllato e sicuro, sarà convogliata via treno verso i siti di deposito.

Nelle scorse settimane il sindaco del paese valsusino aveva riacceso l’attenzione sulle questioni ambientali sottolineando come nei terreni di Salbeltrand sarebbero presenti sostanze nocive oltre i valori previsti per legge. La questione è al centro di un’inchiesta giudiziaria e di interventi dell’Arpa. 

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