Numeri da record per l’annuncio della visita di Papa Francesco nel capoluogo piemontese in occasione dell’ostensione della Sindone, che si terrà dal 19 aprile al 24 giugno 2015 al Duomo di Torino, e del bicentenario della nascita di San Francesco Bosco, padre dei salesiani.
Nelle prime tre ore di apertura le prenotazioni online sono state 7.500. Ha darne notizia, il vicesindaco di Torino Elide Tisi, presidente del comitato organizzatore, che ha parlato in una conferenza stampa insieme all’arcivescovo Cesare Nosiglia, custode pontificio della Sindone.
Secondo il vescovo di Torino, l’arrivo del Papa a Torino previsto per il 21 giugno sarà una grande occasione per la Città e non solo per riaccendere la fede.
«È un segno di grande speranza ed incoraggiamento in una città dove la crisi continua a fare soffrire le famiglie e le imprese» ha spiegato il monsignore.
«La prima frase che mi ha detto ieri – ha rivelato Nosiglia – è stata “Hai visto che ho mantenuto la promessa?”. La visita di Papa Francesco oltre che un pellegrinaggio alla Sindone ed al cuore del mondo salesiano, è anche un segno di vicinanza alla terra piemontese, che ha dato i natali alla sua famiglia. Per questo da oggi tutti, le diocesi, il mondo salesiano e le istituzioni, devono lavorare ed impegnarsi per la piena riuscita del 21 giugno».
L’arcivescovo di Torino ha inoltre rivelato di avere già ricevuto numerose richieste da parte di chi vuole incontrare il Papa a Torino. «Lui è una persona che non si risparmia – ha spiegato il vescovo – e, benché la sua visita in città durerà una sola giornata, avrà modo di accontentare molti. Non certamente tutti, ma di sicuro incontrerà i giovani» ha aggiunto il monsignore per poi concludere annunciando l’itinerario del Papa in Piemonte, e i suoi passaggi obbligati, come la messa, il pellegrinaggio alla Sindone, ed infine l’incontro al Valdocco con il mondo salesiano.