Alba venne travolta dai fiumi Tanaro e Talloria che a causa delle forti piogge uscirono dagli argini, portando con se tutto ciò che trovarono sul loro percorso.
Oggi, una grande corona di fiori bianchi è stata gettata nel fiume Tanaro dal vecchio ponte in memoria delle nove vittime di quell’alluvione avvenuta il 5 e 6 novembre del 1994.
A vent’anni esatti dalla tragedia, il sindaco del comune cuneese, Maurizio Marello insieme a Enzo Demaria, primo cittadino nel 1994, ha lanciato nel fiume il cuscino di fiori in ricordo di quanti persero la vita nella notte quando il Tanaro travolse più della metà dei Comuni del Piemonte.
Gli appuntamenti per ricordare i vent’anni dall’alluvione ’94 sono proseguiti oggi, nel pomeriggio con un dibattito organizzato, sempre ad Alba, da Flai Cgil. In serata al teatro Sociale andrà in scena lo spettacolo “Voglio raccontarti una storia” mentre domani nelle scuole si svolgeranno attività di sensibilizzazione al rischio idrogeologico e sempre in memoria delle vittime, una fiaccolata in serata, per mantenere vivo il ricordo delle vittime.