La Russia non effettuerà esercitazioni militari a ridosso della frontiera con Paesi della Nato, come gli anni passati, e ridurrà il numero di manovre complessivo, ha reso noto il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, citando l’epidemia di covid-19. Fino a ora dall’Alleanza atlantica non è arrivata alcuna risposta a queste aperture di Mosca, ha sottolineato il ministro.