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mercoledì, 23 Ottobre 2024

Roma, sgomberate due palazzine occupate

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Quest’oggi la città di Roma si è svegliata nuovamente con la notizia di un’operazione di sgombero in corso: alle prime ore del mattino la polizia è infatti intervenuta contemporaneamente in due diverse zone della Capitale, Centocelle e Tuscolana.
Obiettivo dello sgombero sono due palazzine occupate (una è un’ex scuola pubblica, l’altra un edificio di proprietà privata) in cui ormai da tempo risiedono diverse decine di famiglie che lì hanno trovato una casa perché sfrattate o impossibilitate nel continuare a pagare un affitto.
Entrambi gli edifici erano già stati sgomberati una prima volta lo scorso 19 marzo con un’operazione del tutto simile a quella di oggi. Tuttavia il Comune di Roma, che per bocca del sindaco Ignazio Marino si era detto all’oscuro di tutto, era intervenuto chiedendo alla magistratura di dissequestrare gli immobili e la sera stessa le famiglie erano rientrate nelle due palazzine occupate.
La tensione era però rimasta alta sia in via delle Acacie che in via Tuscolana, anche perché parallelamente alla richiesta di sgombero (che in teoria era stata bloccata su richiesta del Campidoglio in attesa di trovare una soluzione per le famiglie) la magistratura ha aperto un fascicolo a carico di alcuni occupanti con l’accusa di associazione a delinquere per minacce ed estorsioni.
In queste ore la polizia, dopo aver completamente bloccato le zone circostanti, sta portando fuori le famiglie per liberare i due stabili, mentre sui social network rimbalzano gli inviti a solidarizzare con quanti sono stati sgomberati, in attesa di capire cosa succederà nelle prossime ore quando l’operazione si sarà conclusa.
Nel frattempo gli occupanti denunciano il mancato rispetto degli accordi da parte dell’amministrazione comunale, che lo scorso 19 marzo si era impegnato a trovare sistemazioni alternative per le famiglie in modo da liberare le due palazzine senza dover richiedere un secondo sgombero. Da quella data però non si è più saputo nulla e l’intervento della polizia di questa mattina solleva alcuni interrogativi sui processi decisionali che stanno dietro a operazioni di questo tipo: a quanto pare, infatti, Questura e Procura potrebbero aver agito “scavalcando” il Comune.
Lo stesso era accaduto non solo in occasione del primo sgombero di via delle Acacie e via Tuscolana, ma anche nella giornata di ieri: nel pomeriggio, infatti, diverse famiglie cacciate una settimana fa dal quartiere Montagnola sono entrate all’interno di un’ex scuola abbandonata per farne una nuova occupazione. Immediato è stato l’intervento delle forze dell’ordine che nel giro di pochi minuti si sono recate sul posto. L’arrivo di alcuni funzionari del Campidoglio (proprietario dello stabile) ha però bloccato la procedura poiché si è aperta una trattativa con gli occupanti al termine della quale le famiglie sono rimaste all’interno dello stabile.

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