di Andrea Doi
Lei ha annunciato la sua candidatura quando ancora nel centrodestra regnava l’incertezza su chi potesse correre contro Fassino. Cosa l’ha spinta a questo passo?
Proprio questa incertezza a cui lei fa riferimento. Una incertezza voluta, per non infastidire Fassino ed il “Sistema Torino” che lo sostiene. Ho ritenuto necessario metter fine ai tentennamenti altrui. Inizialmente ho proposto delle primarie di quartiere, per confrontarci sui programmi con i cittadini.
Non ho avuto risposte e, di conseguenza, ho deciso di annunciare la candidatura. Che, per il momento, è ancora l’unica…
L’articolo completo sul numero cartaceo di marzo di Nuovasocietà