11.2 C
Torino
mercoledì, 23 Ottobre 2024

Rivalta, nidi aperti anche il sabato mattina

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Sono 22 i bambini e le bambine che a partire da metà gennaio usufruiranno dei sabati di apertura delle scuole della prima infanzia. La Città di Rivalta è infatti tra i 63 comuni vincitori del bando «Attuazione di una misura di sostegno al prolungamento orario dei servizi educativi per la prima infanzia a titolarità comunale» nell’ambito del POR FSE 2014/2020 Asse 2 “Inclusione sociale e lotta alla povertà” promosso da Regione Piemonte per l’ampliamento dell’orario degli asili nido.

Da sabato 14 gennaio e fino alla fine di giugno, tutti i sabati mattina dalle 8.30 alle 12.30, il servizio nido sarà aperto senza costi aggiuntivi per le famiglie. E non si tratterà di un semplice ampliamento dell’orario: il progetto “Come un pittore”darà ogni mese ai bambini la possibilità di lavorare su un colore protagonista e svolgere diverse attività laboratoriali per stimolare la curiosità e la fantasia. «Speriamo che questa nuova fascia oraria di apertura, che non avrà ulteriori aggravi economici, possa migliorare la qualità della vita e l’organizzazione famigliare e permettere una maggiore conciliazione con le esigenze lavorative dei genitori» spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche per la scuola di Rivalta Agnese Orlandini.

Per poter attivare il servizio era necessario raggiungere il minimo di cinque adesioni: al 31 dicembre – termine per l’iscrizione dei partecipanti – 19 famiglie hanno iscritto i loro bambini. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al lavoro degli uffici amministrativi in sinergia con i gestori e fino al 21 gennaio sarà possibile accogliere ancora nuove adesioni fino a esaurimento posti. «Siamo felici che questa opportunità sia stata colta anche dalle famiglie di bambini non normotipici, che potranno così gioire di un momento in più di socializzazione e relazione con i loro compagni» aggiunge Agnese Orlandini.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano