Mattinata di coda per accedere agli ecocentri della raccolta rifiuti di Torino. Molti torinesi si sono messi in fila portando quei rifiuti che durante il lockdown non hanno potuto smaltire: materiale elettronico, vernici, legni, metalli, pile esauste, vecchi pneumatici, materiali edili.
“Per garantire la sicurezza di operatori e cittadini ed evitare assembramenti viene fatto entrare solo un numero limitato di veicoli alla volta sulla base della grandezza dei diversi centri di raccolta” spiega Amiat, che aggiunge come chi ha febbre o sintomi influenzali non potrà entrare.
Inoltre per accedere e durante la permanenza nei centri è “sempre obbligatorio l’utilizzo della mascherina e dei guanti, nonché il mantenimento di una distanza di sicurezza di almeno due metri dalle altre persone, rispettando tutte le disposizioni delle autorità e dell’Amiat. Gli utenti in attesa davanti ai centri di raccolta dovranno aspettare all’esterno del centro il proprio turno senza scendere dal mezzo”.