Fa un bilancio del primo weekend di movida dopo il lockdown la sindaca Chiara Appendino. Un fine settimana che ha visto molte persone affollare le piazze e le vie della città, ma anche un’ordinanza che regolava la vendita di alcolici e la chiusura anticipata dei locali.
Per la prima cittadina ci sono state “luci e ombre, ma la stragrande maggioranza dei torinesi è stata responsabile”. Mentre ammette che serve ancora qualche aggiustamento rispetto alle nuove regole. “Se si aprono gli spazi – ha detto Appendino intervenendo alla trasmissione Centocittà di Radio Rai – le persone, non solo i ragazzi, li riconquistano e li vogliono vivere”.
Il momento più critico, dunque, dopo le 23, orario previsto per la chiusura dei locali: “Siamo soddisfatti della gestione degli aperitivi, mentre dopo le 23 abbiamo avuto più difficoltà, e oggi faremo un punto e cercheremo di aggiustare il modello. Il concetto principale è il senso di responsabilità. Noi possiamo mettere tutte le regole del mondo, e i Dpcm che sono cambiati di settimana in settimana hanno reso anche difficile la comprensione, ma la prima regola è il buon senso da parte di tutti e la stragrande maggioranza dei torinesi è stata responsabile anche questo fine settimana”.
Appendino ha fatto poi un bilancio della prima settimana di riapertura ricordando come “Non c’è solo il tema della movida, le persone sono potute tornare nei negozi, gli esercenti hanno fatto grandi investimenti e fatto rispettare le regole, si sono presi questa responsabilità. Tante cose hanno funzionato alcune vanno ancora aggiustate ma questo è normale. Ci vorrà un po’ di tempo per trovare i modelli corretti”.