11.2 C
Torino
mercoledì, 23 Ottobre 2024

Regione, assegni di cura a tempo determinato

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Gli assegni di cura e le prestazioni per i non-autosufficienti non verranno eliminati e almeno per ora, tutti i portatori di gravi disabilità, anche di età inferiore ai 65 anni, che dal 2010 usufruiscono  di un assegno di cura che varia a seconda della gravità e delle esigenze del soggetto, potranno continuare a farne uso. In attesa dell’approvazione del bilancio 2015, infatti, dalla regione Piemonte fanno sapere di aver dato disposizione che le Asl del territorio non interrompano il pagamento degli assegni, almeno per i primi mesi dell’anno.
«Abbiamo trovato una soluzione per scongiurare che gli assegni di cura non vengano pagati» hanno spiegato oggi gli assessori alla Sanità, Antonio Saitta e l’assessore alle Politiche sociali, Augusto Ferrari. «Ci sono casi umani drammatici che ci impediscono come assessori regionali della Giunta Chiamparino di far mancare un nostro intervento – continuano da Palazzo Lascaris – Abbiamo ereditato una situazione di bilancio drammatica e un quadro normativo complicato, ma le questioni sociali rappresentano una priorità per la nostra Regione» concludono gli assessori Saitta e Ferrari, che questo pomeriggio, con il direttore generale Fulvio Moirano hanno incontrato i direttori di AslTO1, Asl TO2, AslTO3 e AslTO4.
Già nel 2014 gli assegni di cura e le prestazioni di assistenza domiciliare alle persone non autosufficienti erano finanziate non con le risorse del fondo sanitario bensì con risorse regionali assegnate alle Politiche sociali. Infatti, il tavolo di monitoraggio composto dal Ministero dell’Economia e Ministero della Salute, impedisce alla Regioni sottoposte a piano di rientro di finanziare gli assegni di cura con le risorse destinate alla sanità.
«Con l’approvazione del bilancio 2015 – spiegano ancora gli assessori Saitta e Ferrari – verranno allocate le risorse necessarie a garantire continuità nell’erogazione di tali prestazioni: per evitare interruzioni nei primi mesi di quest’anno, saranno le Asl, in via straordinaria, ad effettuare il pagamento agli aventi diritto ricorrendo ad un’anticipazione di cassa in attesa dell’approvazione del bilancio regionale. Pertanto – concludono – i cittadini interessati continueranno a ricevere gli assegni di cura senza interruzioni» e già da venerdì 30 si provvederà a erogare gli assegni relativi al mese di gennaio.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano