11.2 C
Torino
mercoledì, 23 Ottobre 2024

Prodi e Bersani a Cinque Stelle

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Moreno D’Angelo
Partono le Quirinarie 2015. Ennesima consultazione web tra gli iscritti cinquestelle che, da domani, potranno indicare il preferito tra i nominativi decisi nell’incontro dai parlamentari del movimento. Questo con il benestare di Grillo che le ha definite “un esempio di trasparenza” in polemica con i metodi renziani. Chi otterrà più consensi sarà il candidato per il movimento di Grillo e Casaleggio. Questo mentre continuano a registrarsi forti tensioni per l’inarrestabile flusso in uscita di parlamentari con seguito di bagarre e polemiche. Parlamentari, come per gli ultimi dieci fuoriusciti, che ormai fuggono per un dissenso generalizzato, delusi dalla efficacia di linee politiche confuse, schizofreniche e fallimentari, mettendo anche in discussione il totem della rete.
Tornando alle consultazioni, tra i nomi in lista hanno sorpreso la presenza dell’ex presidente della Commissione Europea e per due volte capo del governo Romano Prodi e dell’ex ministro e segretario del Pd Pierluigi Bersani.
Gli altri nominativi sono il favorito Gustavo Zagrebelsky, il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone, la costituzionalista Lorenza Carlassarre, i magistrati Ferdinando Imposimato, Nino Di Matteo e Paolo Maddalena, lo storico dell’arte Salvatore Settis e il noto presidente dell’Adusbef Elio Lannutti. Manca Stefano Rodotà che un tempo aveva avuto tutto il sostegno in blocco del movimento. Spariti anche tra i papabili che avevano riscontrato ampi consensi nelle passate consultazioni interne: Gino Strada, Milena Gabanelli, Gino Strada e Stefano Rodotà. Come pure Emma Bonino, Gian Carlo Caselli e Dario Fo.
Originalmente Grillo e Casaleggio si sono rivolti direttamente via mail ai parlamentari del Pd per avere le loro indicazioni “quirinarie”, evitando di confrontarsi direttamente con il premier definito “un buffoncello che non fa nemmeno i nomi a quelli del suo partito”.
Nel dettaglio i pochissimi che han risposto dal Pd hanno fatto il nome di Romano Prodi che è stato due volte presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Europea. In queste azioni si intravvede l’attenzione dei cinquestelle nel creare una sorte di ponte con quell’area dei democratici sempre più insofferente verso il decisionismo renziano e di rompere il fronte del Nazareno. Il nome di Prodi ha sorpreso, anche perché il fondatore dell’Ulivo è ben lontano dalle posizioni antieuropeiste e antieuro che sono di casa nel movimento di Grillo e Casaleggio. Anche per Bersani i rapporti con i cinquestelle non sono mai stati sereni e questo nella sostanza e oltre le verbalizzazioni offensive, evitando ogni collaborazione in momenti chiave come nella formazione del suo governo. Per quanto riguarda Pierluigi Bersani l’indicazione arriva dall’interno del movimento. E’ stato il membro del direttorio Alessandro Di Battista a fare il nome dell’ex ministro con l’esplicito obiettivo di creare difficoltà e accentuare le contraddizioni emergenti nel Pd contro il Patto del Nazereno, definito da Di Battista come un patto criminale e familistico per salvaguardare gli interessi della famiglie Boschi, Renzi e Verdini. Nella discussione tra i cinquestellati si è pure parlato di Cofferati, ma l’ex segretario della Cgil non è passato tra i papabili in lista dei cinquestellati.
In conclusione segnaliamo la posizione di Giorgia Meloni che definisce “ridicole” le Quirinarie, ribadendo l’appoggio a Vittorio Feltri, candidato per Lega Nord e Fratelli d’Italia. Meloni ha ricordato in polemica con i cinquestelle come siano stati bocciati tutti gli emendamenti per l’elezione diretta del Capo della Stato. Polemica anche verso i suoi alleati incapaci di presentare un candidato di centrodestra. Nazareno docet.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano