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domenica, 8 Settembre 2024

Raddoppiate le richieste per il cibo, “Mensa dei poveri” di Torino chiede aiuti

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

L’aumento vertiginoso delle richieste di cibo nelle ultime settimane ha fatto triplicare le spese della’Mensa dei poveri’ di Torino fondata e gestita dal sacerdote cottolenghino Don Adriano Gennari. Che ora chiede aiuto attraverso le donazioni, “Il Coronavirus ha fatto più che raddoppiare i pasti serviti giornalmente: siamo passati dai circa 130 abituali agli oltre 280 da inizio pandemia a oggi.
Servono risorse per far fronte alle crescenti spese vive per andare avanti”, spiega Maurizio Scandurra, giornalista e portavoce della ‘Mensa dei Poveri”.

“L’aumento vertiginoso delle richieste di cibo quotidiano in orario preserale in due turni dalla 16 alle 19 – prosegue Scandurra – insieme alla ripresa della distribuzione settimanale ogni sabato dei pacchi-famiglia dalle 13 in poi, ha triplicato i costi necessari a continuare a garantire il servizio fra cui gas, luce, acqua, canoni di affitto dei locali, assicurazioni e benzina dei mezzi per il recupero giornaliero del cibo in tutta la provincia di Torino.”
Per donare, è attiva 7 giorni su 7 l’infoline al 375 6188246 sia con telefonate che con messaggi Whatsapp, e la mail info@cenacoloeucaristico.it.

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