La multa che Paolo Giordana avrebbe chiesto di far togliere all’amministratore delegato di Gtt Walter Ceresa potrebbe costare cara. Per i magistrati un’accusa di induzione indebita a promettere utilità. Questo il reato contestato all’ex capo di gabinetto della sindaca di Torino Chiara Appendino, a Ceresa e a due funzionari del Gruppo Torinese Trasporti, Gianni Rabino e di Giovanni Savarino.
La vicenda come noto, e che ha portato alle dimissioni di Giordana, riguarda una multa da 95 euro presa da un suo amico, in quanto avrebbe timbrato ma solo dopo aver visto salire i controllori sul mezzo Gtt. Giordana si sarebbe dato da fare affinché Ceresa risolvesse la questione. Peccato che la presunta richiesta era stata registrata, visto che il telefono dell’ex capo di gabinetto era sotto controllo per un’altra inchiesta.
La multa sarebbe stata messa da parte. La Procura aprì un fascicolo, titolare il pubblico ministero Gianfranco Colace. Ora la chiusura indagini con i quattro indagati.
Quattro indagati per la multa che Paolo Giordana chiese di togliere
![paologiordana](https://nuovasocieta.it/wp-content/uploads/2018/02/paologiordana-1068x601.png)