Si è aperto oggi il processo contro l’azienda francese produttrice delle protesi al seno Pip, risultate pericolose poiché il silicone utilizzato non sarebbe stato conforme agli standard richiesti. Due le persone al banco degli imputati, i responsabili della casa produttrice, che ha distribuito i seni finti a centinaia di donne in vari Paesi d’Europa. Uno di loro, Jean Claude Mas ha già subito una condanna dal tribunale francese a quattro anni per truffa aggravata.
I legali dei due hanno chiesto di trasferire la sede del dibattimento a Firenze, città in cui la società delle protesi Pip ha un’agenzia di distribuzione, ma la richiesta è stata negata dai giudici. La prossima udienza è in programma per marzo.
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