Scontenta la bozza di Legge di Bilancio 2021 in cui sono previste indennità specifiche per gli infermieri escludendo però le altre professioni sanitarie. Per questo l’Ordine TSRM-PSTRP di Torino-Aosta-Alessandria-Asti chiede “equità di trattamento nei confronti e nel rispetto delle 19 Professioni Sanitarie che rappresenta”.
“È un trattamento inammissibile, – spiegano dall’Ordine – soprattutto se si considera che in questo contesto pandemico i Professionisti Sanitari affrontano quotidianamente l’emergenza nelle prime linee dei nostri ospedali, pagando, in termini di impegno, di rinunce familiari e talvolta anche di salute, lo stesso contributo degli Infermieri e dei Medici”.
Insomma, meno parole e più fatti chiedono le 19 professioni riunite nella sigla, tra cui Tecnici di Radiologia, Fisioterapisti, Assistenti sanitari, Tecnici di laboratorio, Tecnici ortopedici, Educatori Professionali, Igienisti dentali: “Ogni professione deve essere valorizzata attraverso stanziamenti che rispondano a criteri di meritocrazia e di pari dignità”.
“Il nostro Sistema Sanitario non si basa solo sull’assistenza e sulla cura del paziente, ma anche sulla Prevenzione, sulla Diagnosi e sulla Riabilitazione: non è dunque accettabile che il legislatore dimentichi le 19 Professioni Sanitarie che operano in questi ambiti” proseguono.
“Chiediamo un giusto riconoscimento alla nostra dedizione e al nostro lavoro: se il nostro Sistema Sanitario è riuscito a resistere a questa seconda ondata pandemica è anche grazie all’impegno che ogni Professionista Sanitario svolge in equipe, nonostante politiche sanitarie che hanno spesso evidenziato notevoli mancanze”, concludono.