di Bernardo Basilici Menini
Uno spettacolo peculiare, giunto alla sua quarta messa in scena, presentato dall’associazione Il libro ritrovato e dalla compagnia Viartisti Teatro. “Processo a Bruto” è una rappresentazione dedicata alle grandi figure della storia italiana, come Galileo, Machiavelli e Garibaldi, raccontata con toni a forte impatto emotivo e condotta, insieme agli attori,da noti esponenti della società civile torinese,come Fiorenzo Alfieri, Gian Carlo Caselli, Bruno Gambarotta, Gloria Liberati, Marcello Maddalena e Marco Travaglio.
Lo spettacolo, in scena il prossimo 17 ottobre al Teatro Carignano di Torino alle 21:00, vedrà quest’anno Bruto sotto processo per l’omicidio di Cesare. «Abbiamo deciso di “processare” Bruto –raccontano gli organizzatori– sia per ricordare Shakespeare, ispirandoci e rievocando il suo meraviglioso “Giulio Cesare”, sia perché la vicenda ha oggi più che mai una forza emblematica che può aiutarci a riflettere su molti e controversi temi della nostra vita umana e politica: i meccanismi del consenso,della trasformazione della democrazia in demagogia, della corruzione, delle congiure, della responsabilità del cittadino, della responsabilità della sua rappresentanza».
«La Roma corrotta della repubblica, il disagio turbolento di masse urbane marginali e povere, una classe oligarchica sorda e chiusa nella salvaguardia delle sua immense ricchezze e dei suoi violenti privilegi, una pletora di affaristi corrotti e di clientele, e un uomo come Giulio Cesare amato dal popolo avversato da buona parte del Senato, potentissimo e senza scrupoli, forse pronto ad assumere tutti i poteri presentandosi, forse con qualche ragione o con molte ragioni,come unica possibilità per salvare Roma dal disastro», concludono gli organizzatori.