Tre crolli in due giorni a Pompei. Dopo i due di ieri, un altro fa tremare oggi gli scavi. Stamattina è venuto giù il muro di una bottega chiusa al pubblico, alto circa due metri, che si trovava in un’area non scavata di via Nova, al civico 19 dell’insula 2. La causa è da ricercarsi nelle piogge di questi giorni. La zona di terra non scavata alla spalle della bottega, impregnata d’acqua, ha fatto pressione sul muro, le cui pietre erano già state restaurate ed erano tenute insieme da strutture in ferro. È stata la custode della zona, stamattina, a fare la scoperta del danno. L’area in cui si è verificato il crollo è stata chiusa per i rilievi e gli interventi di messa in sicurezza.
Ieri, invece, a cadere sono state alcune pietre dalla parte laterale del quarto arco che si trova sotto il Tempio di Venere. La muratura, che era già stata soggetta ad alcune lesioni in passato, era già state. Prima di questo danno, invece, aveva ceduto il muretto, alto circa 1,70 e lungo circa 3,50 metri, di una tomba della necropoli di Porta Nocera, che dava sull’antica strada. Ora tutti gli accessi della necropoli sono stati chiusi e lo saranno fino alla fine dei lavori di ristrutturazione e della messa in sicurezza.
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