Spetterà alla polizia postale capire se si è trattato di uno scherzo di cattivo gusto oppure se c’è qualcosa di più grave nascosto dietro l’atto di hackeraggio che ha colpito un’azienda di Pinerolo.
Sulla homepage del sito web di Acea Pinerolese Industriale Srl, che si occupa della raccolta rifiuti, smaltimento ed è nel settore energetico con appalti di rilievo nei Paesi dell’ex Unione Sovietica, è apparsa la scritta. “Hacked by Islamic State We are everywhere”. Tradotto in italiano, oltre la firma dello Stato islamico, la frase “Noi siamo ovunque”.
Come detto la polizia sta indagando, mentre dall’azienda non nascondono una certa preoccupazione, anche perché il presidente dell’Acea, Francesco Carciofo, è a capo di un consorzio che si occupa di importazione di metano anche dalla Libia.