Prima si va al voto e meglio è per tutti. A cominciare dai cittadini piemontesi e dal sistema produttivo subalpino. E’ inutile che il presidente Cota attacchi Sergio Chiamparino e il suo positivo e concreto dinamismo. Al Piemonte oggi serve una profonda svolta politica e di immagine.
E solo un presidente credibile, capace e riformista oggi può garantire questa svolta. Chiamparino, piaccia o meno a Cota e al centro destra, oggi risponde a quella domanda di cambiamento e di indispensabile rilancio del Piemonte.
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