Al Pd piemontese adesso serve solo una gestione unitaria. Le polemiche e le contrapposizioni congressuali sarebbero dannose e addirittura controproducenti.
Tocca al candidato a segretario regionale della maggioranza del Pd uscita vincente dalle primarie dell’8 dicembre garantire e perseguire questa unità del Pd.
Unità che è quasi imposta dall’approssimarsi delle elezioni regionali e che richiede un Pd che non può essere attraversato da tatticismi, guerre correntizie e contrapposizioni politiche e personali.