di Moreno D’Angelo
Quali sforzi sono stati compiuti in questi anni per valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Torino? Quanto conta la conservazione della memoria industriale della città e il percorso di valorizzazione del suo patrimonio storico? Nel vivo della campagna elettorale Gianguido Passoni, Assessore al Patrimonio uscente, candidato di Progetto Torino, lista che sostiene Piero Fassino come primo cittadino, ha organizzato un incontro con Giovanni De Luna, (professore ordinario di storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Torino) e lo storico e Marco Albeltaro.
L’originale iniziativa, che sarà aperta da Dunia Astrologo dell’Istituto Gramsci, è in programma mercoledì 25 maggio 2016 alle ore 21, nei locali di Casa Gramsci, piazza Carlo Emanuele II 15.
Gli incontri (più approfondimenti che classici comizi) fino a ora promossi da Progetto Torino hanno riscontrato grande attenzione e “il pieno” nelle sale in cui si sono svolti. L’attenzione dell’iniziativa parte dai luoghi fondamentali per la storia di Torino, sia in centro che nelle periferie, con una riflessione sulle passioni e l’impegno civile e politico dei suoi abitanti.
L’ assessore rivendica il positivo operato della giunta di centrosinistra nei passati 5 anni: «Questo – precisano i promotori – con progetti radicali affrontati con serietà, competenza e continuità nella loro futura gestione». Nel dettaglio la tutela del patrimonio storico coinvolge la Torino Sabauda (Museo Pietro Micca, Cavallerizza Reale, Polo Reale), la Torino in lotta contro il Nazifascismo (la Caserma di via Asti, i rifugi antiaerei, il Polo del ‘900), la Torino (post)industriale (Parco Dora), la Torino popolare (la ricostruzione dello stadio Filadelfia, la riqualificazione dell’area della Cascina Continassa, il Motovelodromo).
La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale cittadino non può non legarsi all’affermarsi della città come meta del turismo nazionale e internazionale.