Riceviamo e pubblichiamo:
Con l’occasione del recente mini rimpasto di Giunta, che ha visto la sostituzione dell’Assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi con il Consigliere Alberto Unia, si sono accesi i riflettori inevitabilmente su questo Assessorato.
Vista l’importanza delle tematiche ambientali, che si intersecano necessariamente con tutte le restanti realtà quotidiane in modo più o meno evidente, credo che sia importante la partecipazione propositiva di tutte le realtà associative e lavorative, al fine di contribuire alla tutela e, ove possibile, al miglioramento dell’ambiente.
In tale ottica, avendo occasione di frequentare svariati ambienti lavorativi a seguito dell’attività sindacale da me svolta, ho notato come non sia presente una raccolta differenziata strutturata sul modello di quella della carta, pur in contesti nei quali vi è un discreto consumo di bottiglie di plastica, a partire da tutti quei locali nei quali sono presenti una o più macchinette distributrici di bevande.
E’ chiaro che, come in tutto ciò che riguarda il “bene comune”, una partecipazione attiva dei cittadini alle buone pratiche messe in atto dall’Amministrazione ha un ruolo fondamentale per la loro buona riuscita, ma altrettanto fondamentale è fornire “input” in grado di sensibilizzare le coscienze anche nei piccoli gesti quotidiani che, spesso, passano inosservati.
L’attivazione di un tale servizio sarebbe un progetto importante per sensibilizzare i lavoratori e, al contempo, molto apprezzato dagli stessi i quali, in molti casi, lamentano questa mancanza.
Davide Schirru
Segretario Provinciale Cisal Torino