L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino questa mattina è tornata in aula per il processo d’appello Ream. Condannata in primo grado a sei mesi in abbreviato per falso ideologico si dovrà difendere per quel debito di 5 milioni non messi a bilancio all’inizio della sua amministrazione. Davanti al giudice Piera Capriolio anche l’ex capo di gabinetto Paolo Giordana condannato in primo grado 8 mesi, l’ex assessore al Bilancio Sergio Rolando.
ll sostituto procuratore generale Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto di poter ascoltare i tre revisori contabili, il presidente Herry Fenoglio, Maddalena De Finis e Nadia Rosso, mentre le difese hanno chiesto l’audizione di Giovanni Quaglia, il presidente Fondazione Crt, l’ex presidente del consiglio comunale Fabio Versaci e Mauro Pernasso al tempo direttore generale del Comune.
I 5 milioni erano stati dati da Ream, una partecipata di Crt, durante amministrazione Fassino come caparra per l’acquisto dell’area ex Westinghouse, in via Borsellino. Secondo l’accusa il debito non venne messo a bilancio e furono fatte pressioni sui revisori affinché il debito venisse posticipato al 2018. Secondo le difese difesa si trattò idi un errore tecnico. L’udienza è stata rinviata al 18 febbraio.
(Foto di Andrea Doi)