Il tanto contestato progetto del parcheggio pertinenziale di piazza Lagrange rimane in piedi anche se con qualche riserva. La Sala Rossa approva una mozione, presentata dall’esponente del Pd Andrea Araldi, che prende in considerazione le preoccupazioni dei residenti della zona e impegna quindi l’amministrazione a fare particolare attenzione «nella verifica in fase di gara, nella fase di stipula e contrattualizzazione e in quella di verifica della realizzazione da parte dell’impresa concessionaria». D’altra parte, però, viene bocciata dal Consiglio Comunale un’altra mozione che chiedeva la sospensione immediata delle procedure del parcheggio.
Si va avanti, quindi, ma probabilmente si farà con la costruzione di un tavolo permanente a cui parteciperanno residenti e commercianti della zona che dovrebbero quindi essere interpellati per trovare una soluzione che crei meno danni al quartiere. Allo stesso tempo l’impegno è di svolgere i lavori in minor tempo possibile per creare il minimo disagio. Vengono approvati anche tre emendamenti: il primo, di Araldi, chiede di favorire iniziative ed eventi che promuovano il commercio della zona. Gli altri due, presentati da Maurizio Marrone, chiedono che si approfondisca la possibilità di evitare la cantierizzazione superficiale della piazza e di aggiungere una rappresentanza delle circoscrizioni al Tavolo di confronto avanzamento lavori.
La mozione è stata approvata con 27 voti favorevoli (PD, Moderati, PdL, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Centro con Scanderebech), due astenuti (M5S), un contrario (Liardo del PdL). Berthier di Torino Libera non ha partecipato al voto. Durante il dibattito sono intervenuti, oltre all’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti e al primo firmatario Andrea Araldi, i consiglieri Vittorio Bertola, Fabrizio Ricca, Enzo Liardo, Domenico Carretta, Paolo Greco Lucchina, Paola Ambrogio, Maurizio Marrone, Piera Levi-Montalcini, Federica Scanderebech.
© RIPRODUZIONE RISERVATA